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FAQ

Nei moduli telematici il campo del codice fiscale controlla che tu stia inserendo un codice fiscale formalmente valido secondo lo standard italiano.

Se stai inserendo il codice fiscale di un cittadino straniero, per superare questo controllo devi digitarlo apponendo davanti ad esso la sigla TIN

Per utilizzare la CIE per accedere ai servizi online devi necessariamente conoscerne il PIN. Il PIN è la tua chiave personale per accedere in forma sicura, veloce e facile ai servizi, in grado di garantire la privacy, la sicurezza dei dati e la tua identificazione.

Quando ottieni la CIE ti vengono rilasciati congiuntamente anche il PIN e il PUK, forniti in due parti:

  • la prima è contenuta sempre nell’ultimo foglio della ricevuta cartacea fornita dall’operatore comunale al termine della richiesta di rilascio presso lo sportello
  • la seconda è contenuta nella lettera di accompagnamento presente nella busta con cui il cittadino riceve la CIE.

In caso di smarrimento di uno o entrambi i codici è possibile chiederne la ristampa recandosi presso qualunque Comune.

L’ISE (Indicatore della Situazione Economica) e l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) sono due parametri che permettono di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o l’accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità, cioè prestazioni la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente.

L’ISE riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso.

L’ISEE scaturisce, invece, dal rapporto tra l'ISE e il parametro derivato dalla Scala di Equivalenzain base:

  • al numero dei componenti del nucleo familiare
  • alla tipologia del nucleo: con inabili, un solo genitore, ecc.

A parte per le ovvie necessità di accatastamento dopo la realizzazione di nuove costruzioni, l'aggiornamento della documentazione catastale di un immobile può scattare anche dopo:

  • lavori fatti internamente ad un unità immobiliare cambiando la distribuzione interna dei locali
  • un cambio d'uso dell'unità immobiliare con necessità di un suo nuovo classamento.

I necessari aggiornamenti catastali, predisposti con la collaborazione di un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere, ecc.), devono essere presentati all'Agenzia del Territorio di competenza provinciale. Possono essere inoltre preventivamente visionati e verificati, in via collaborativa, anche presso il Comune, il Polo catastale o gli uffici provinciali del Catasto dove si possono raccogliere informazioni sulle procedure.

Quando accedi allo Sportello Telematico con la tua identità digitale, in qualsiasi momento puoi consultare e modificare i dati contenuti all'interno del tuo Profilo utente

Questi dati ti consentono di caricare velocemente alcune informazioni all'interno dei moduli telematici, come le informazioni anagrafiche, oppure di condividere velocemente le tue pratiche con altri soggetti.

Per consultare e modificare i dati contenuti all'interno del tuo profilo utente devi accedere allo Sportello telematico con la tua identità digitale, aprire la tua Area personale e cliccare sul pulsante Il mio profilo.

Per utilizzare la tessera sanitaria (TS-CNS) per accedere ai servizi online devi necessariamente conoscerne il PIN. Il PIN è la tua chiave personale per accedere in forma sicura, veloce e facile ai servizi, in grado di garantire la privacy, la sicurezza dei dati e la tua identificazione.

Le modalità di rilascio del PIN variano in funzione della Regione che ha rilasciato la TS-CNS.
Per ulteriori informazioni, consulta il portale nazionale Sistema Tessera Sanitaria.

Una volta compilato il modulo principale e raggiunta la pagina di gestione della pratica, tutti i moduli che compilerai e i documenti che allegherai saranno salvati e conservati sullo sportello telematico. 

La tua pratica resterà in corso di compilazione, anche se ti scollegherai dal portale, sino a quando non la completerai o sino a quando non deciderai di eliminarla. Quando vorrai, potrai quindi accedere nuovamente alla pagina di gestione della pratica per completarne l'invio.

Per accedere alle pratiche in corso di compilazione devi accedere allo Sportello telematico con la tua identità digitale, aprire la tua Area personale e cliccare sul pulsante Le mie pratiche.

Attenzione:   
Una pratica non viene salvata dal portale sino a quando non hai finito di compilare il modulo principale. 
Non puoi riprendere la compilazione di una pratica già inviata.

Per apporre una firma elettronica con la CIE puoi utilizzare il software Globo.Signer.

In alternativa puoi utilizzare le modalità indicate sul sito del Ministero dell'Interno www.cartaidentita.interno.gov.it:

  • modalità “desktop” - la firma elettronica avviene mediante un computer a cui è collegato un lettore di smart card NFC o contactless, previa installazione del Software CIE
  • modalità “mobile” - la firma elettronica avviene mediante uno smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app CieSign (disponibile su Google Play e App Store).

La normativa vigente individua due tipi di pratiche edilizie:

  • le pratiche di edilizia produttiva
  • le pratiche di edilizia residenziale.

Le pratiche di edilizia produttiva

Il Decreto del Presidente della Repubblica 07/09/2010, n. 160, art. 4, com. 6 impone che tutte le istanze di edilizia produttiva, salva diversa disposizione interna da parte dell'ente, siano presentate esclusivamente in modalità telematica poichè destinate al SUAP.

Dopo aver compilato e firmato tutta la documentazione chiesta per la presentazione dell'istanza potrai procedere con l'invio dell'istanza. In questo caso, la pratica arriverà direttamente al SUAP.

Le pratiche di edilizia residenziale

Entro il 12 febbraio 2013 i Comuni dovevano rendere operativo lo Sportello Unico per l'Edilizia (SUE). Il SUE costituisce l'unico punto di accesso per il privato interessato in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti il titolo abilitativo e l'intervento edilizio, che fornisce una risposta tempestiva in luogo di tutte le Pubbliche Amministrazioni, comunque coinvolte.

Dopo aver compilato e firmato tutta la documentazione chiesta per la presentazione dell'istanza potrai procedere con l'invio dell'istanza. In questo caso, la pratica arriverà direttamente al SUE.

Come faccio a sapere se l'istanza che sto compilando è di edilizia produttiva o edilizia residenziale?

In funzione della destinazione d'uso dell'immobile oggetto dell'intervento, indicata all'interno del modulo principale, il portale identifica automaticamente se l'istanza che stai compilando è di edilizia produttiva e di edilizia residenziale.

In particolare

  • se la destinazione d'uso è attività agricole si tratta di una pratica di edilizia produttiva
  • se la destinazione d'uso è attività alberghiere si tratta di una pratica di edilizia produttiva
  • se la destinazione d'uso è attività commerciale si tratta di una pratica di edilizia produttiva
  • se la destinazione d'uso è attività industriali e artigianali si tratta di una pratica di edilizia produttiva
  • se la destinazione d'uso è attività terziarie si tratta di una pratica di edilizia produttiva
  • se la destinazione d'uso è servizi e impianti tecnologici si tratta di una pratica di edilizia produttiva
  • se la destinazione d'uso è residenziale si tratta di una pratica di edilizia residenziale
  • se la destinazione d'uso è servizi e attrezzature pubbliche si tratta di una pratica di edilizia residenziale
  • se la destinazione d'uso è attività religiosa si tratta di una pratica di edilizia residenziale.

Come faccio a presentare telematicamente una variante?

Per i procedimenti di permesso di costruire e di segnalazione certificata di inizio attività puoi presentare un nuovo procedimento in variante per opere non ancora eseguite oppure presentare segnalazione certificata di inizio attività per le varianti già realizzate che non modificano gli indici urbanistici, le volumetrie, la destinazione d'uso, la categoria edilizia e la sagoma dell'edificio.

La procedura per la presentazione telematica di una variante è del tutto simile a quella di presentazione di una qualsiasi pratica edilizia, con l'unica differenza che è obbligatoria l'indicazione della pratica edilizia di riferimento.

Se previsto dal procedimento, all'interno del modulo secondario "Soggetti coinvolti nel procedimento" dovrai indicare i dati dell'impresa che eseguirà l'intervento, tra cui la ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita IVA. Se l'impresa individuata dal committente è estera, quindi non è iscritta presso il Registro imprese della Camera di commercio italiana nè ha partita IVA italiana, inserisci le seguenti informazioni:

  • se il titolare o legale rappresentante ha codice fiscale straniero, inseriscilo nel campo "Codice fiscale" apponendo davanti la sigla TIN:
  • se il titolare o legale rappresentante ha residenza all'estero, nella sezione "Residenza" seleziona "EE" tra l'elenco delle Province
  • se l'impresa ha sede legale all'estero, nella sezione "Sede legale" seleziona "EE" tra l'elenco delle Province
  • se l'impresa ha codice fiscale straniero, inseriscilo nel campo "Codice fiscale" apponendo davanti la sigla TIN:
  • non inserire alcun dato nel campo "Partita IVA"
  • nel campo "Iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio" seleziona "non tenuto all'iscrizione".

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