Descrizione
Fondato nel 1903 quando dalla Francia i Fratelli della Sacra Famiglia portarono una collezione di conchiglie e minerali, nel 1939 il museo ebbe un buon sviluppo con l'aggiunta di collezioni zoologiche: insetti, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi, ecc..
Nel 1947 il museo si arricchì notevolmente nel settore ornitologico con l'aggiunta di 485 esemplari, quasi tutti originari del Piemonte.
Per ogni specie vengono indicati: nome italiano, nome latino, sesso, età, luogo e data di arrivo.
La parte ornitologica, che è la parte più consistente del museo, comprende 747 esemplari dei quali 137 provenienti dall'Africa e dall'America del Sud inviati dai missionari della Sacra Famiglia.
Le specie italiane sono 2202 con 610 individui; alcuni di questi risalgono alla fine dell'Ottocento.
Alcuni tra gli esemplari più significativi sono: mignattaio, poiana calzata, aquila anatraia maggiore, aquila reale, falco pescatore, voltolino, calandra, sghiribilla grigiata, re di quaglie, ghiandaia marina, pettazzurro, canapino maggiore, storno roseo, zigolo di Lapponia.
L' esposizione museale comprende una catalogazione così suddivisa: 747 uccelli (di cui 610 europei e 137 extraeuropei), 358 conchiglie, 56 pesci, 27 rettili, 20 anfibi, 27 scatole di insetti italiani ed esotici, 66 specie di mammiferi.
Servizi presenti nel luogo
L'ingresso è gratuito.
É possibile lasciare un'offerta a sostegno dell'attività missionaria dei Fratelli della Sacra Famiglia
Modalità d'accesso
Accesso facilitato per i visitatori svantaggiati.
Ampia area per il parcheggio gratuito con circa 200 posti.
É possiible richiedere una visita guidata in italiano e francese
Shop del Museo Etnografico - disponibilità gratuita del catalogo, ma è possibile lasciare un'offerta a sostegno dell'attività missionaria dei Fratelli della Sacra Famiglia
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 13 gennaio 2024, 20:03