Descrizione
La collezione civica di Fiber Art "Trame d'Autore" prende vita nel 1998 nell'ambito delle omonime Biennali, organizzate su idea dell’artista olandese Martha Nieuwenhuijs e da un progetto istituzionale mirato alla valorizzazione della tradizione tessile chierese.
La cura e l'attenzione del Comune di Chieri, testimoniate attraverso l'organizzazione di mostre e rassegne per dare spazio alle espressioni artistiche frutto dell'innovativo linguaggio Fiber Art, hanno consentito di creare un osservatorio internazionale sull'utilizzo del medium tessile nell'arte contemporanea ancora oggi in espansione.
La Fiber Art
Linguaggio diffusosi nel Nord Europa e negli Stati Uniti che trova riconoscimento ufficiale a partire dagli Anni Sessanta con le storiche Biennali di Losanna, la Fiber Art prende a prestito le tecniche dei tessitori utilizzandole in maniera del tutto decontestualizzata e interpretativa ma, soprattutto, si interessa alle culture del mondo, assumendo carattere internazionale.
Nasce da una scelta dovuta alle difficoltà di alcuni artisti di reperire materiali come colori e tele che si ribellano all’obbligo espressivo di utilizzare gli strumenti classici delle Belle Arti, la Fiber Art determina una svolta fondamentale in cui l'arte diventa contenuto, legittimando l'utilizzo di qualsiasi medium nella convinzione che sia la poetica a determinare l’identificazione dello strumento più idoneo.
Culturalmente nomadi e colti per identità, ifiber artists diventano ideatori ed esecutori della loro opera totalmente avulsa da schemi predeterminati, in un primo momento lavorano in relazione all’architettura con grandi opere monumentali affrancando l’arazzo dal suo ruolo decorativo e dal muro, trasformandolo in artetout court e successivamente incrociano le diverse correnti del Novecento e del Nuovo Millennio di cui riflettono dialoghi e influenze con straordinaria originalità e stratificato significato culturale e filosofico.
Modalità d'accesso
Accesso libero
Indirizzo
Ingresso
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 13 gennaio 2024, 20:12