3.1.j Regole per il calcolo della tariffa
Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
Ultima modifica 21 maggio 2024
La TARI, si compone di una parte fissa ed una variabile, oltre al tributo provinciale, senza applicazione diretta dell'iva al contribuente.
La parte fissa è determinata tenendo conto delle componenti del costo del servizio di igiene urbana (investimenti e relativi ammortamenti, spazzamento strade ecc.)
La parte variabile copre i costi del servizio rifiuti integrato (raccolta, trasporto, trattamento, riciclo, smaltimento) ed è rapportata alla quantità di rifiuti non recuperabile raccolto presso ciascuna utenza.
La superficie soggetta alla TARI
- dei locali è misurata al netto dei muri; le scale interne sono considerate solo per la proiezione orizzontale
- delle aree esterne è misurata sul perimetro interno delle stesse, al netto di eventuali costruzioni su di esse insistenti
Dei locali e delle aree è desunta dalla planimetria catastale o da altra analoga (ad esempio planimetria sottoscritta da un tecnico abilitato iscritto all'albo professionale) ovvero da misurazione diretta.
Per la sua determinazione si può tenere conto di quella risultante dall'atto di provenienza o dal contratto di affitto, se si tratta di aree di proprietà privata, ovvero dall'atto di concessione se si tratta di aree di proprietà pubblica.
Nel calcolare il totale delle superfici, le frazioni di metro quadrato inferiori a 0,50 (zero/cinquanta) vanno trascurate, quelle superiori vanno arrotondate ad un metro quadrato.
In caso di impossibilità di delimitare le superfici produttive di rifiuti assimilati da quelle di rifiuti speciali non assimilati, la superficie assoggettabile alla TARI è calcolata applicando una riduzione del 50% esclusivamente alla superficie dello specifico locale o della specifica area su cui si producono contestualmente rifiuti assimilati e speciali non assimilati.
Utenze domestiche
Gli elementi utilizzati per il calcolo della TARI - Utenze domestiche sono i seguenti:
- metri quadrati dell'abitazione (comprensivi di cantina, garage ed altre pertinenze se presenti)
- nucleo degli occupanti
- codice del contenitore dei rifiuti non recuperabili e relativo numero degli svuotamenti
Utenze non domestiche
Gli elementi utilizzati per il calcolo della TARI - Utenze non domestiche sono i seguenti:
- la categoria assegnata (per assegnarla viene utilizzato CODICE ISTAT attività)
- metri quadrati di superficie occupata
- codice del contenitore dei rifiuti non recuperabili e relativo numero degli svuotamenti
- codici volumi dei contenitori di carta, vetro e organico in dotazione
All'importo della TARI è aggiunto:
- il 5% per tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale, previsto dall'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504
- le due componenti perequative previste dalla delibera n. 386 del 03/08/2023 di Arera, definite con le sigle“UR1”, pari a 0,10 euro/utenza (riferita alla copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti) e “UR2” pari a 1,50 euro/utenza (soggetto ad aggiornamento annuale per la copertura delle agevolazioni per eventi eccezionali e calamitosi), per un totale di 1,60 euro/utenza