Una stanza per te
Stanze protette per le testimonianze delle donne vittime di violenze
Ultima modifica 29 aprile 2024
Delle piccole stanze protette, accoglienti ma adeguatamente attrezzate, per raccogliere le testimonianze delle donne che entrano in un commissariato o in una caserma per denunciare violenze su di sé o sui propri familiari.
Fino ad ora ne sono state aperte 17, fra caserme dei Comandi di Compagnia dei Carabinieri, commissariati di Polizia (a Torino, Bardonecchia, Ivrea, Rivoli) e nuclei specializzati di Polizia locale (Moncalieri, Venaria, Ivrea).
Le salette hanno l'obiettivo di agevolare l'accoglienza e le denuncia delle donne in quelle sedi delle forze dell'ordine specializzate a raccogliere le denunce: sono locali opportunamente separati dagli spazi comuni, adatti per trattare i casi di denuncia per violenza con la dovuta delicatezza, per limitare il disagio delle donne ma anche dotate delle opportune strumentazioni tecnologiche per formalizzare, se necessario, le testimonianze.
Una stanza per te è un progetto che nasce dalla proposta dell'Associazione Svolta Donna, mutuata da "Una stanza tutta per sé" del club di Torino del Soroptimist International che ha collaborato all'allestimento delle stanze, con il contributo della Provincia di Torino.
Le salette alla Caserma dei Carabinieri di Chieri
La saletta della Compagnia dei Carabinieri di Chieri ha anche una particolarità, unica nel suo genere: per la prima volta (grazie al determinante contributo del Rotary chierese) è stato allestito anche uno spazio dedicato ai "piccoli accompagnatori", che troppo spesso affiancano le donne in queste sfortunate e terribili circostanze.