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Quando guidi, guida e basta

Da ANAS e Polizia di Stato arrivano una campagna e un'App per smartphone, che aiuta a non distrarsi durante la guida

Ultima modifica 22 aprile 2024

Argomenti :
Polizia

La sicurezza in strada dipende anche da te

Decisamente innovativa, la app permette di gestire il telefono in modalità “Do Not Disturb”, silenziando le notifiche e permettendo di concentrarsi al volante fino a destinazione raggiunta; si può creare una lista di preferiti da avvertire nel momento in cui si parte e inviare un messaggio alla stessa selezione di contatti comunicando che si sarà al volante per un certo lasso di tempo. Inoltre, quando si fa una sosta, l'App invia un “pulse” ai preferiti comunicando la propria posizione. Infine, l’app consente l’attivazione in automatico dell’applicazione GuidaeBasta, non appena ci si muove a oltre 10 km/h di velocità.

Il messaggio è chiaro: se per un po’ non rispondi al telefono non muore nessuno, letteralmente.

Sì, perché studi fatti in vari Paesi europei, dimostrano che l'uso del cellulare e dello smartphone alla guida - non solo per telefonare senza auricolari o viva voce, ma anche per inviare messaggi, scattare selfie, navigare in internet - è diventata una delle principali cause di incidenti stradali mortali e con feriti gravi. Quelli che sembrano brevi momenti di distrazione si possono trasformare in attimi fatali. Dopo anni di costante riduzione degli incidenti mortali, nel 2015 ci sono stati 40 incidenti mortali in più rispetto al 2014.
 E il problema riguarda non solo i guidatori di autoveicoli, ma anche i conducenti di miniauto, moto, ciclomotori e biciclette.

 


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